EOS NickelAlloy C22: resistenza affidabile per combattere la corrosione

NOVEMBRE 03, 2025 | Tempo di lettura: 4 min

 

La corrosione è uno dei nemici più familiari dell'ingegneria e uno dei più costosi.

Si insinua invisibile in tubature, serbatoi e alloggiamenti. Sbarra il metallo nelle piattaforme offshore, macchia le linee di produzione sterili e indebolisce silenziosamente i componenti di precisione che non avrebbero mai dovuto guastarsi. In tutti i settori, costa all'economia globale più di 2,5 trilioni di dollari ogni anno.

È qui che entra in gioco EOS NickelAlloy C22, una lega di nichel-cromo-molibdeno costruita per prosperare dove la corrosione combatte di più. Progettata per la produzione additiva (AM), EOS NickelAlloy C22 combina un'elevata resistenza, un'eccezionale tenacità e un'impareggiabile resistenza alla vaiolatura, alla corrosione interstiziale e alle cricche da tensocorrosione.

Dal settore aerospaziale alla lavorazione chimica e all'ingegneria navale, questo materiale è stato progettato per funzionare in ambienti difficili.

La scienza dietro lo scudo

EOS NickelAlloy C22 è definita dalla chimica, ma anche dallo scopo.

La sua miscela bilanciata di nichel, cromo e molibdeno consente agli ingegneri di resistere alle forze implacabili dell'ambiente anche in condizioni di ossidazione e riduzione. Dove altri materiali iniziano a degradarsi, il C22 resiste.

Questa stabilità lo rende ideale per le apparecchiature esposte ad acidi aggressivi, acqua di mare o agenti sterilizzanti, ambienti in cui i guasti non si misurano in anni, ma talvolta in settimane. Sfruttando le proprietà comprovate di ASTM B574 / UNS N06022 in una forma additiva qualificata EOS, gli ingegneri possono ora progettare geometrie resistenti alla corrosione che un tempo erano impossibili da lavorare o saldare.

 

Chimiche aggressive: Ambienti chimici e analitici

Nel processo chimico, i metalli sono sottoposti a continue sollecitazioni: sbalzi di temperatura, acidi concentrati e gas ossidanti che attaccano le micro-imperfezioni. Valvole, scambiatori di calore e componenti di pompe possono subire corrosione per vaiolatura o interstiziale che porta a perdite, contaminazione e costosi arresti.

Il C22 resiste ai meccanismi di corrosione localizzata, prolungando la vita dei componenti e preservando la purezza delle reazioni chimiche. La sua combinazione di resistenza e duttilità consente di ottenere pareti più sottili, design più leggeri e forme complesse ottimizzate per il flusso, ottenibili solo con la tecnologia AM.

Il risultato: maggiore affidabilità dei processi, minore manutenzione e materiali che soddisfano i moderni standard di sostenibilità.

Parte dimostrativa del tubo del collettore. Fonte: EOS

Sterile ma stressante: Industria chimica e trasformazione alimentare

Nella produzione sterile, la pulizia non è negoziabile, ma lo è anche la resistenza chimica.

I sistemi di pulizia in loco (CIP) utilizzano agenti aggressivi come cloruri e perossidi che corrodono rapidamente le leghe tradizionali. Ogni superficie, saldatura e cavità diventa un potenziale sito di crescita batterica o contaminazione.

EOS NickelAlloy C22 offre una superficie liscia e resistente alla corrosione che mantiene l'integrità igienica anche dopo ripetuti cicli di sterilizzazione. La biocompatibilità e la resistenza agli acidi ossidanti la rendono ideale per miscelatori, reattori e componenti di filtrazione in cui si intersecano purezza del prodotto e prestazioni meccaniche.

Con AM, i produttori possono integrare canali conformali e transizioni senza soluzione di continuità che eliminano le fessure, riducendo al minimo i tempi di inattività per la pulizia e garantendo un'affidabilità a lungo termine.

Sale, vapore e atmosfera: Industrie marine e altre industrie

Pochi ambienti sono così spietati come l'oceano o l'alta atmosfera.

Gli ingegneri navali combattono quotidianamente contro la corrosione dell'acqua salata; anche gli acciai inossidabili di alta qualità soccombono all'attacco interstiziale nell'acqua di mare stagnante. La capacità di EOS NickelAlloy C22 di resistere sia alle condizioni ossidanti che a quelle riducenti lo rende un candidato ideale per le piattaforme offshore, i connettori sottomarini e i sistemi di gestione dell'acqua di mare che devono sopravvivere per decenni.

In altri settori, il C22 occupa una nicchia diversa. Non si tratta di una superlega per alte temperature, ma di un elemento resistente alla corrosione per sistemi di movimentazione dei fluidi e componenti strutturali esposti a carburanti, agenti antighiaccio e atmosfere aggressive. Dove l'integrità è più importante della resistenza al calore, il C22 garantisce una stabilità a lungo termine senza aggiungere peso o complessità inutili.

In tutti questi ambienti, dalle profondità marine alla stratosfera, si applica la stessa chimica. Il C22 non si limita a resistere alla corrosione, ma si rifiuta di lasciare che la corrosione definisca i limiti della progettazione.

 

Il vantaggio additivo

La resistenza alla corrosione è solo metà della storia. L'AM trasforma ciò che gli ingegneri possono fare con materiali come l'EOS NickelAlloy C22.

Con i sistemi EOS, le parti possono essere ottimizzate dal punto di vista topologico per garantire la resistenza e la fluidità, alleggerite per garantire l'efficienza e consolidate per ridurre le giunzioni e i potenziali punti di rottura. I canali interni possono essere stampati direttamente nelle strutture, consentendo il raffreddamento, lo sfiato o il controllo del flusso che la produzione tradizionale non può riprodurre.

Ogni strato è realizzato con polveri certificate EOS e sottoposto a un rigoroso controllo di qualità, che garantisce densità, prestazioni meccaniche e qualità superficiale costanti. Per gli ingegneri, questo significa la possibilità di andare oltre la semplice resistenza alla corrosione, verso una vera e propria resilienza del progetto.

Immagine al SEM di C22. Fonte: EOS

Un nuovo standard per la resistenza alla corrosione in AM

EOS NickelAlloy C22 amplia il portafoglio di metalli dell'azienda con una soluzione premium e resistente alla corrosione per le condizioni più difficili del mondo. Nei reattori chimici, nei serbatoi farmaceutici, negli assemblaggi aerospaziali o nelle piattaforme marine, offre la combinazione di resistenza, affidabilità e producibilità richiesta dalle industrie moderne.

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